Come vendere casa agli stranieri senza stress? Numerose sono le persone che all’estero guardano con interesse il mercato immobiliare italiano. L’obiettivo è spesso quello di un investimento puro, ma non mancano coloro che desiderano acquistare una seconda casa per le vacanze, spesso extra lusso o in zone particolarmente prestigiose, come accade per tanti vip, ad esempio, che optano per grandi ville d’epoca sul Lago di Como, ma non solo.
Di fatto però le pratiche burocratiche per mettere a punto una compravendita con soggetti, privati o meno, che risiedono all’estero, possono essere più complesse di ciò che si pensa. Per tale motivo è importante rivolgersi ad agenzie immobiliari con esperienza internazionale, come iad. Ecco cosa occorre sapere.
Come vendere la propria casa agli stranieri, luoghi e tipologie
Come vendere agli stranieri la casa al mare, in montagna o in una città? Gli immobili più ricercati da acquirenti che vivono all’estero sono sostanzialmente quelli di lusso, in luoghi prestigiosi, di villeggiatura, o nelle grandi città, ricche di cultura, quale perfetto investimento stabile nel tempo. È un trend che dura da molti anni, anche se di recente a cercare casa nel Bel Paese sono anche persone di ceto medio, che qui si recano spesso per lavoro, o che vi risiedono stabilmente per motivi professionali, o semplicemente coloro che desiderano vivere la maturità e la vecchiaia sul nostro affascinante e bellissimo territorio, culturalmente accogliente, anche senza optare per località particolari. Basti pensare al mercato immobiliari che si sta sviluppando anche in piccoli ed ameni borghi.
Vendere casa agli stranieri: cosa occorre sapere
Vendere casa agli stranieri è quasi sempre possibile, ma occorre seguire la legge italiana in materia, che stabilisce delle differenze nella procedura di compravendita immobiliare con un acquirente residente in un altro Stato, in tutela di tutte le parti. La normativa stabilisce chi può acquistare in base alla nazione di provenienza, quali documenti sono necessari ed in quale lingua, come effettuare il pagamento ed il rogito. Vendere casa ad un cittadino della Comunità Europea o EFTA (Associazione Europea di Libero Scambio) non è particolarmente complicato, se non per la traduzione dei documenti legali necessari all’atto, nonché alla comprensione di tutti i passaggi della delicata mediazione immobiliare. Lo stesso vale per gli apolidi che risiedono stabilmente nel nostro Paese da almeno 3 anni. Diverso è il discorso se si tratta di un extracomunitario: può acquistare legalmente se possiede un permesso di soggiorno o se proviene da uno Stato con cui sussiste un trattato internazionale specifico o di reciprocità. Qualunque sia la provenienza dell’acquirente, per procedere al rogito questi deve presentare un documento di identità valido (anche il passaporto) ed un codice fiscale che può essere richiesto all’agenzia delle entrate. Un altro aspetto importante è quello della traduzione dei documenti, che va fatta da un professionista certificato, anche e soprattutto per ciò che riguarda l’atto dal notaio, in cui è richiesto un interprete ufficiale. Per ciò che riguarda il pagamento occorre verificare che non sussistano limiti normativi al trasferimento dei soldi. In caso affermativo esistono due diverse soluzioni: aprire un conto corrente in Italia o incaricare il notaio con un mandato fiduciario (ovvero versando a lui la somma dovuta).
Come vendere casa agli stranieri senza stress? Con la giusta agenzia immobiliare
È chiaro che già solo pensare alle regole appena descritte può mettere ansia. Per evitare ogni stress la soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare con esperienza internazionale come IAD Immobiliare i cui consulenti sono abituati a muoversi liberamente anche oltre confine conoscendo alla perfezione le normative del caso. Una siffatta agenzia è in grado di promuovere l’immobile all’estero in siti dedicati o attraverso la propria intermediazione diretta e di gestire tutte le pratiche burocratiche del caso, con l’ausilio anche di traduttori professionisti e di esperti del credito.
Un’altra opzione è quella del fai da te attraverso la pubblicazione su siti web specializzati. Sicuramente si tratta di una soluzione più economica, ma l’accesso non è sempre totalmente gratuito e si rischia di incappare in difficoltà se non si comprende alla perfezione l’inglese che è la lingua solitamente impiegata: le incomprensioni, i malintesi possono complicare la compravendita e comunque bisogna sempre rivolgersi a dei professionisti per svolgere le pratiche burocratiche del caso.