Il mercato immobiliare in Italia è un settore molto dinamico e variegato, che offre diverse opportunità di investimento, sia per chi cerca una casa da abitare, sia per chi vuole mettere a reddito un immobile. Tuttavia, per cogliere al meglio queste opzioni vantaggiose, è necessario conoscere l’andamento del mercato, le sue tendenze e le sue sfide in relazione all’anno in corso 2023 e alle prospettive per il 2024.
Mercato immobiliare 2023 Italia, andamento
Il 2023 si preannunciava come un anno di ripresa per il mercato immobiliare italiano, dopo il forte impatto della pandemia di Covid-19 che ha causato una contrazione delle compravendite e una riduzione dei prezzi nel 2020 e nel 2021. Il miglioramento era già cominciato nel 2022 ed ora si sta confermando il trend in rialzo. Secondo le previsioni di Nomisma, società di ricerca specializzata nel settore immobiliare, l’anno in corso dovrebbe registrare un aumento delle transazioni del 6,5% rispetto all’anno precedente, per un totale di circa 600 mila compravendite.
L’aumento della domanda avrebbe dovuto essere sostenuto -secondo la ricerca- dalla ripresa economica, dalla maggiore disponibilità di credito e dagli incentivi fiscali previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tuttavia, la crisi economica globale sta creando molta incertezza, soprattutto in relazione all’innalzamento dei tassi di interesse sui mutui voluto dalla BCE. Molte famiglie si trovano in difficoltà, avendo acquistato una casa con un mutuo a tasso variabile che ora sta salendo alle stelle; inoltre ciò sta fermando sta fermando le nuove compravendite, in attesa di un miglioramento della situazione.
Mercato immobiliare Italia 2023, andamento dei prezzi
I prezzi degli immobili, invece, dovrebbero rimanere sostanzialmente stabili, ma con differenze notevoli in base alla zona o città. A Milano o Roma si stanno registrando lievi aumenti dei prezzi. Al contrario, le aree più periferiche e depresse potrebbero subire ulteriori cali dei valori a causa dell’alta offerta. L’aumento medio a livello nazionale si attesta comunque intorno allo 0,1%.
Andamento mercato immobiliare 2023: quali sono le tendenze?
L’andamento del mercato immobiliare nel 2023 sarà influenzato da alcuni fattori che hanno caratterizzato il settore negli ultimi anni e che hanno subito un’accelerazione nel post pandemia, come i seguenti:
- Il processo di digitalizzazione del settore immobiliare. Sta rendendo più efficienti e trasparenti le operazioni di compravendita e affitto, facilitando la ricerca delle case, la valutazione dei prezzi, la gestione dei documenti e la stipula dei contratti. Inoltre, la digitalizzazione ha favorito l’innovazione e la nascita di nuovi servizi e modelli di business, come le piattaforme online di intermediazione immobiliare e le agenzie immobiliari virtuali, prima fra tutti iad, rete di consulenti immobiliari indipendenti che opera a livello internazionale. In tale contesto non vanno dimenticati infine i portali di crowdfunding immobiliare, in via di costante sviluppo.
- La sostenibilità: lo vuole la normativa europea prima ancora della sensibilità ambientale degli italiani. Sono sempre più richiesti immobili a basso impatto ambientale, capaci di garantire anche un elevato risparmio energetico e una notevole sicurezza strutturale. Gli immobili sostenibili sono anche più appetibili sul mercato, in quanto beneficiano di agevolazioni fiscali e possono vantare una maggiore durata nel tempo. Il PNRR prevede inoltre importanti investimenti per la riqualificazione energetica degli edifici.
- La diversificazione: la pandemia è servita a far capire quanto sia importante lo smart working e come sia comodo vivere in una casa più grande, magari con un piccolo giardino. Per molte persone questo contesto ha stimolato la voglia di cambiare abitazione, rivolgendosi ad aree decentrate e quindi più economiche al mq rispetto alle grandi città, anche in relazione al perdurare di situazioni di lavoro a distanza, poiché molte aziende ne hanno valutato i benefici economici.
Mercato immobiliare in Italia, le opportunità
Le opportunità di investimento nel mercato immobiliare italiano nella seconda metà del 2023 saranno quindi legate alla capacità di individuare le zone più promettenti e gli immobili più adeguati alle esigenze dei potenziali acquirenti o affittuari. Le zone periferiche delle grandi città stanno ad esempio diventando sempre più appetibili. In generale, si potranno cogliere delle buone occasioni di acquisto tra gli immobili messi in vendita dalle banche a seguito delle esecuzioni immobiliari o dai privati in difficoltà economica. Purtroppo, questo è un aspetto che non può essere trascurato! Inoltre, si potranno sfruttare gli incentivi fiscali previsti dal PNRR per la riqualificazione energetica e antisismica degli immobili, che aumenteranno il loro valore sul mercato. Rimane il fatto che per sapersi muovere in un buon investimento è consigliabile sempre rivolgersi ad agenti immobiliari qualificati, che lavorano sul territorio, come i consulenti iad.
Crisi immobiliare 2023: quali sono le sfide?
Nonostante le previsioni positive per il 2023, il mercato immobiliare italiano dovrà affrontare alcune sfide che potrebbero ostacolare la sua ripresa e crescita, come si diceva all’inizio. Tra queste troviamo:
- La crisi economica: a livello globale, si stanno vivendo grandi difficoltà anche e soprattutto in relazione alla guerra tra Russia ed Ucraina, con ripercussioni negative sul reddito e sul potere d’acquisto delle famiglie. Ciò ha comportato una riduzione della domanda di immobili, soprattutto da parte dei giovani e delle fasce più deboli della popolazione, che hanno difficoltà ad accedere al credito e a sostenere i costi di acquisto e gestione degli immobili. Inoltre, la crisi economica ha determinato un aumento dei casi di insolvenza e morosità nei pagamenti dei mutui e degli affitti, con il rischio di una crescita delle esecuzioni immobiliari e degli sfratti.
- La pressione fiscale: il settore immobiliare italiano è soggetto a una elevata pressione fiscale, che incide negativamente sulla redditività degli investimenti e sulla competitività del mercato. Sebbene il PNRR preveda una revisione del sistema fiscale immobiliare, al fine di renderlo più equo ed efficiente, al momento non sono state ancora definite le modalità e i tempi di attuazione della riforma.
- La burocrazia: il settore è caratterizzato da una complessa normativa urbanistica ed edilizia, che rende difficili e lunghi i processi di costruzione, ristrutturazione e vendita degli immobili. Anche in questo caso, il PNRR prevede una semplificazione delle procedure edilizie e urbanistiche, ma occorrerà verificare l’efficacia e l’impatto delle misure adottate solo in un secondo momento
In conclusione, il mercato immobiliare in Italia nel 2023 si presenta come un settore in ripresa, ma anche in profonda trasformazione, che offre diverse opportunità di investimento a chi sa coglierle. In tal senso, è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati e aggiornati, che possano offrire consulenza e assistenza per tutte le fasi della compravendita.