Trasloco utenze luce e gas: tutto quello che c’è da sapere su volture e subentri

Trasloco utenze luce e gas: tutto quello che c’è da sapere su volture e subentri

Fare un trasloco, si sa, è una fonte di stress per la maggior parte delle persone ed il trasloco delle utenze domestiche – a causa di normative e tempi d’attesa – può complicare ulteriormente la questione. È per questo che occorre muoversi per tempo ed arrivare nella nuova casa preparati, con le utenze di luce, acqua e gas attive, per dormire sonni tranquilli e godere al meglio della nuova dimora!

Trasloco utenze luce e gas, come fare?

Prima di entrare in una casa è opportuno informarsi con i proprietari o affittuari precedenti circa le utenze attive e lo stato dei contatori. I contratti delle utenze sono legati in primis ai contatori perché ad una data abitazione corrispondono determinati i contatori di acqua, luce e gas, identificati con un codice e facenti capo a fornitori diversi. Poi, occorre di sapere che:

I contratti delle utenze di luce e gas non si possono trasferire da una casa all’altra, ovvero chi lascia una casa non potrò portare con sé i contratti delle utenze già intestati. Allo stesso modo, chi entra in una casa non può portare i suoi nella nuova, ma può subentrare ad un contratto esistente.

Trasloco utenze domestiche: voltura e subentro

Prima di entrare nella nuova casa occorre informarsi circa lo stato dei contratti e dei contatori:

  • Se i contatori non sono attivi, occorre richiederne la riattivazione, chiamata subentro;
  • Se i contatori sono attivi, basterà chiedere la voltura, ovvero il cambio nome sul contratto dell’intestatario delle utenze.

Trasloco utenze domestiche, quali tempistiche

Per dormire sonni tranquilli occorre considerare circa due mesi per la gestione del trasloco delle utenze: i tempi di attivazione possono variare da pochi giorni / una settimana per la voltura, a due settimane circa per il subentro, fino a due mesi se il contatore non dovesse essere presente e dovesse essere installato nell’abitazione.

Trasloco utenze luce e gas: cosa fare con i contratti di fornitura della casa che si lascia?

Se si sta per lasciare la vecchia casa ci si può accordare con il nuovo affittuario o con l’acquirente per una voltura delle utenze. Se si sta per vendere la vecchia casa o la casa rimarrà vuota si procederà alla disattivazione delle utenze e dei contatori in base alle proprie esigenze.

Fornitura utenze domestiche: conviene mantenere o cambiare il fornitore per Luce e Gas?

Traslocare da una casa ad un’altra può essere una buona occasione per approfittare delle migliori offerte sul mercato per quanto riguarda la forniture di energie elettrica, acqua e gas. Nel caso in cui si voglia optare per un nuovo fornitore occorre sapere che se il contatore è attivo bisogna prima procedere alla voltura e poi cambiare il fornitore.

Fornitura utenze domestiche, a chi affidarsi?

Se siete a corto di tempo e il solo pensiero del trasloco delle utenze è una causa di stress in più, niente paura! I consulenti immobiliare iad aiutano i propri clienti, siano essi venditori, acquirenti o inquilini che stanno per entrare in una casa in affitto, anche dopo la stipula del contratto e fino all’ingresso nella nuova casa, supportandoli anche per quanto riguarda le utenze domestiche.

Grazie alla partnership con Selectra, ci si può affidare ai consulenti iad anche per quanto riguarda la gestione delle utenze. I consulenti iad possono occuparsi al posto vostro di tutte le pratiche: allacci, subentri, volture, permettendovi così di dedicarvi totalmente all’ingresso nella vostra prossima casa.

Riepilogo dell'articolo

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