Stai cercando di capire come organizzare un trasloco intelligente ed economico senza stress? La missione non è impossibile e si basa su un paio di principi fondamentali: pianificazione ed organizzazione. Questo è utile anche per chi ha un budget limitato e vuole godersi passo dopo passo il trasferimento nella nuova casa dei sogni. Ecco una guida su come fare, passo dopo passo.
Come organizzare un trasloco intelligente? Iniziando presto!
Un trasloco intelligente va pianificato ed organizzato a partire dal momento del rogito: come un conto alla rovescia verso una nuova vita in una nuova casa. I più lungimiranti in realtà tendono a pensarci già prima di comprare l’immobile: occorre cercarne uno che abbia delle stanze con misure ideali ad accogliere il vecchio mobilio, oppure lo stesso può essere messo in vendita o lasciato nell’appartamento di origine. Riflettere in anticipo su questi aspetti significa eventualmente risparmiare su lavori di adeguamento con un falegname o di ristrutturazione spostando pareti e al contempo avere un trasloco più semplice e con meno stress. Agire precocemente significa ordinare e farsi consegnare i nuovi arredi rapidamente, per risparmiare tempo e magari qualche rata di affitto: ciò permette di cominciare a spostare e sistemare le piccole cose nell’armadio o nella cucina. Se si posseggono una cantina o un box auto nella nuova soluzione abitativa, è utile impiegarli come deposito di scatoloni o piccoli accessori (come, ad esempio, il materiale del campeggio, le sedie pieghevoli di scorta per gli ospiti, le scarpe invernali, non utilizzate al momento, eccetera), da trasportare e collocare senza fatica ogni volta che si va in casa per controllare i lavoretti di ristrutturazione e/o le pareti da imbiancare. In questo modo, al momento del trasloco andranno trasferite meno cose.
Come fare un trasloco economico?
Ecco un altro dubbio amletico: dopo l’acquisto di una casa, il budget a disposizione è spesso limitato. Dunque, come fare un trasloco economico? Le soluzioni sono varie al riguardo, ognuna con i suoi pregi e difetti. Rivolgersi ad un professionista è la soluzione migliore, meno faticosa e stressante, ma purtroppo anche la più onerosa. Quanto costa un trasloco completo? Dipende da diversi fattori come l’esperienza del professionista, la distanza tra le case, la quantità di mobili (che spesso si misura in mq, per comprendere il tipo di autotrasporto serve ed in quale quantità), se serve l’imballaggio di oggettistica, assicurazione per il trasporto, eccetera. In genere, rimanendo nel raggio di 50-100 chilometri, ovvero nella stessa città si parla di cifre che vanno dai 700 ai 1000 euro, che possono salire a 1500/ 2000 in caso di imballaggio dei beni o assicurazione sui danni. È utile dunque farsi fare più preventivi dettagliati, da diverse ditte, magari cercando anche online. Un preventivo preciso aiuta a capire meglio come risparmiare e questo di solito è possibile sulla pratica e sui materiali dell’imballaggio. L’alternativa è fare tutto da soli, soprattutto se non si abita in piani molto alti e non si hanno molti mobili, per i quali servirebbero comunque l’affitto di furgoni o camion, ma anche di tanti amici disponibili ad aiutare.
Come organizzare al meglio un trasloco fai da te?
Dunque, stabiliti gli aspetti logistici e strutturali, come organizzare al meglio un trasloco fai da te nella pratica? È importante iniziare a fare gli scatoloni quanto prima, iniziando dai beni che non sono di utilizzo quotidiano: è il caso del vestiario fuori stagione, in genere già ben conservato sottovuoto o in scatoloni, dell’infinito corredo di lenzuola ed asciugamani, ma anche di pentole ed accessori della cucina. Fondamentale in questa fase è procedere con il cosiddetto decluttering, ovvero, con quella fase cruciale che coincide con l’eliminazione di tutto quello che non serve o non si usa più: oggetti rotti in attesa di essere aggiustati da anni, il regalo conservato di un ex di cui non si ricorda più neppure il nome, abiti che non entrano più, libri e quaderni delle scuole medie, eccetera. Ciò che è in buone condizioni può essere messo in vendita nel settore dell’usato ed il resto buttato. Ciò comporta un viaggio emozionale nei ricordi, ma anche un notevole risparmio economico: tante cose in meno da trasferire nella nuova casa, con un abbattimento dei costi. Noleggiare un camion o un furgone può essere più conveniente rispetto all’assunzione di traslocatori professionisti, ma comunque serve il supporto di amici e familiari, con braccia forti ed una buona organizzazione. In tal caso vanno comunque messi in conto potenziali danni dovuti all’inesperienza, oltre che la stanchezza fisica. E gli scatoloni? Per abbattere i costi si possono racimolare presso negozianti, tutti quelli di scarto, di varie dimensioni. Sono sconsigliati quelli particolarmente grandi, capienti, ma difficili da sollevare e pesanti una volta pieni. Lo stesso dicasi per il materiale da imballaggio. Un consiglio economico al riguardo, per gli oggetti più fragili è quello di utilizzare asciugamani, lenzuola ed altri tessuti a protezione. Le scatole vanno poi numerate e suddivise per stanza: durante il trasloco è importante lasciarle ognuna al posto giusto e non ammucchiate una sopra l’altra in un angolo. Serve per rimettere tutto in ordine senza stress. Facile no?