Per ristrutturare casa serve un geometra o un architetto? Quando si decide di fare dei lavori in casa, dai più semplici a quelli maggiormente impegnativi, ci si può trovare spesso di fronte a numerose e complesse scelte da fare, spesso anticipate da dubbi e lecite domande. Tra le prime che sorgono spontanee in caso di interventi di ristrutturazione c’è quella relativa a chi rivolgersi per ottenere il supporto professionale necessario. Due figure si contendono il ruolo principale in questo ambito: per l’appunto il geometra e l’architetto. Scopriamo insieme chi dei due è più adatto a gestire una ristrutturazione?
A chi rivolgersi per ristrutturare casa?
La risposta non è propriamente scontata, univoca: la scelta tra un geometra e un architetto dipende da diversi fattori, come l’entità dei lavori da svolgere, le proprie esigenze personali e il budget disponibile. Entrambe le figure hanno competenze specifiche che possono risultare utili durante una ristrutturazione, ma le loro responsabilità e aree di competenza differiscono leggermente:
- il geometra è un tecnico specializzato nel settore edile e urbanistico. Ha conoscenze approfondite in materia di norme tecniche, di sicurezza e di gestione del cantiere. Il suo ruolo principale è quello di seguire i lavori di ristrutturazione in modo pratico ed efficiente. È inoltre in grado di elaborare progetti di ristrutturazione, effettuare calcoli strutturali, gestire le pratiche burocratiche e coordinare le attività sul cantiere. Si occupa anche di verificare la conformità delle opere agli standard di qualità e sicurezza e può redigere numerosi documenti obbligatori e necessari, come ad esempio l’APE, successiva ad una ristrutturazione, o quelli utili alla richiesta di bonus fiscali.
- l’architetto, di contro, è un professionista con una formazione più ampia e approfondita. Oltre alle competenze tecniche, ha una spiccata sensibilità artistica e progettuale. È in grado di elaborare soluzioni innovative e personalizzate, tenendo conto degli aspetti estetici, funzionali e ambientali. È la figura ideale per creare un progetto di ristrutturazione che trasformi completamente gli spazi e aggiunga valore estetico all’abitazione.
Per ristrutturare casa serve un geometra in quali casi?
Se la ristrutturazione da effettuare è di entità limitata, poiché magari riguarda solo alcune modifiche interne, un geometra può essere la figura adatta per gestire i lavori, ma prima ancora, volendo, può anche elaborare un progetto su carta, utile da mostrare al cliente, necessario per le autorizzazioni, ma anche per gli operai che devono eseguire il tutto. Il geometra offre un supporto pratico e tecnico, senza gravare eccessivamente sul budget. Può occuparsi di verificare la fattibilità del progetto, suo o di un architetto (ma anche di un ingegnere edile), ottenere le autorizzazioni necessarie, redigere i piani e coordinare l’esecuzione dei lavori.
Per ristrutturare casa è meglio un architetto in quali casi?
Per lavori di ristrutturazione più complessi, che richiedono interventi strutturali, modifiche significative agli impianti o progetti di interior design più elaborati, l’architetto può essere la scelta più appropriata. La sua formazione e le sue competenze progettuali consentono di ottenere risultati estetici e funzionali di alta qualità. L’architetto è in grado di guidare il cliente nell’ideazione del progetto, occuparsi di tutti gli aspetti creativi e tecnici, e coordinare le diverse figure professionali coinvolte. Anche con l’ausilio di un geometra. Talvolta le due figure professionali, infatti, collaborano su un medesimo progetto di ristrutturazione suddividendosi le competenze. Se ci si rivolge ad uno studio professionale, questa è la soluzione più comune, ma nulla vieta di scegliere anche solo il singolo professionista che segua specifiche fasi dei lavori o tutti. La scelta di un tecnico piuttosto che un altro dipende anche da una questione di fiducia ed affidabilità, oltre che di budget.
Posso ristrutturare casa da solo?
È importante sottolineare che, a prescindere dalla scelta tra geometra e architetto, è possibile intraprendere piccoli lavori di ristrutturazione da soli. Nessuno lo vieta! Tuttavia, prima di avventurarsi in questa direzione, è necessario valutare attentamente le proprie competenze, la complessità dei lavori da svolgere e le eventuali autorizzazioni richieste. In alcuni casi, ad esempio, potrebbe essere necessario affidare a un professionista il compito di verificare la sicurezza strutturale dell’edificio o di garantire il rispetto delle norme urbanistiche. Più semplicemente può essere obbligatorio presentare una CILA al comune ed occorrono competenze tecniche per farlo. A meno che non si abbiano grandi capacità e predisposizione in tal senso, è sempre consigliato rivolgersi ad un professionista per lavori di ristrutturazione anche di media entità. Il costo della parcella del tecnico è compensato da minori preoccupazioni e rischi di errori.
Costo progetto casa geometra
Un fattore da considerare nella scelta tra geometra e architetto per una ristrutturazione è il costo dei loro servizi. Generalmente, i geometri tendono ad offrire tariffe più contenute rispetto agli architetti. I costi per un progetto di ristrutturazione possono variare in base all’entità dei lavori, alla complessità del progetto e alle tariffe professionali locali. È consigliabile richiedere preventivi dettagliati a diversi professionisti e valutare attentamente non solo la cifra finale, ma anche e soprattutto i servizi inclusi.
Costo geometra per ristrutturazione e architetto
Ma quanto può costare dunque un geometra per fare una ristrutturazione? Questi professionisti solitamente stabiliscono i loro compensi in base a parametri come la tipologia di lavoro da svolgere, il numero di ore necessarie, la complessità del progetto e il valore dell’immobile. In modo simile gestiscono le parcelle gli architetti, anche puntando sulla propria reputazione professionale. Queste sono comunemente più alte rispetto a quelle dei geometri, ma comprendono spesso un valore aggiunto in termini di progettazione e creatività. Nei prezzari dei singoli servizi vanno considerate anche delle spese fisse o aggiuntive, come il costo di accesso agli atti che comunemente fa il geometra: si tratta di richiedere documenti ufficiali, certificazioni o planimetrie al comune, ma anche di redigerne altri e presentarli agli uffici competenti. In questi casi si pagano anche gli oneri, ovvero i diritti di segreteria, o le tasse per una modifica catastale dopo una ristrutturazione. Tuttavia, le cifre specifiche dipenderanno dalle pratiche e dalle normative locali. È consigliabile consultare direttamente il geometra per avere informazioni precise sui costi associati all’accesso agli atti.
Autorizzazioni e permessi per lavori di ristrutturazione architetto o geometra?
Sia il geometra che l’architetto possono occuparsi delle autorizzazioni necessarie per i lavori di ristrutturazione. In base alla portata e alla tipologia di intervento, potrebbe essere necessario richiedere permessi e autorizzazioni specifiche. Questo può includere l’ottenimento di permessi edilizi, il rispetto delle norme urbanistiche, l’approvazione da parte delle autorità competenti e la gestione di eventuali pratiche burocratiche. Ciò è particolarmente vero quando si tratta di interventi che coinvolgono modifiche strutturali o che riguardano edifici sottoposti a vincoli paesaggistici o monumentali. È consigliabile informarsi presso le autorità competenti o affidarsi a un professionista per assicurarsi di ottemperare a tutte le normative locali e ottenere i permessi necessari prima di avviare i lavori. Il rischio è quello di trovarsi a fare degli abusi edilizi! La scelta tra geometra e architetto non influisce significativamente su questo aspetto, poiché entrambe le figure possono fornire il supporto necessario per ottenere le autorizzazioni utili allo scopo.
A chi rivolgersi per bonus ristrutturazione?
Se si intende beneficiare dei bonus fiscali previsti per la ristrutturazione, è consigliabile rivolgersi a un professionista, come un geometra o un architetto, che abbia conoscenza delle normative in vigore e che possa fornire assistenza nella presentazione delle pratiche e nella gestione dei documenti necessari per ottenere i benefici fiscali. Questo garantirà il corretto svolgimento delle procedure e l’ottenimento dei vantaggi previsti dalla legislazione in materia di ristrutturazione. In conclusione, la scelta tra un geometra e un architetto per la ristrutturazione della propria casa dipende dalle dimensioni dei lavori, dalle esigenze personali e dal budget disponibile. Entrambe le figure offrono competenze specifiche e possono svolgere un ruolo importante nel processo di ristrutturazione. Il geometra è solitamente la scelta ideale per lavori di entità limitata, mentre l’architetto può fornire una prospettiva più ampia e creativa per progetti più complessi. Indipendentemente dalla scelta, è consigliabile valutare attentamente i costi, i servizi offerti e le competenze professionali di entrambe le figure, al fine di ottenere una ristrutturazione di successo e soddisfacente.
Se si è in procinto di acquistare una casa che necessita di una ristrutturazione corposa, anche l’agente immobiliare può darti dei consigli utili: sicuramente conosce dei professionisti qualificati a cui indirizzarti e che lavorano sulla zona di interesse, che siano essi geometri o architetti.