Una proposta di acquisto è sempre vincolante?

Una proposta d’acquisto è sempre vincolante? E fino a che punto? Cosa si rischia se una delle parti ci ripensa? Una volta individuata la casa dei sogni da comprare è fondamentale fare una proposta d’acquisto al proprietario venditore. Per avere un valore legale, in rispetto e tutela delle parti è giusto che sia scritta. Tuttavia, stilare e firmare un siffatto documento, accompagnato di solito da una caparra in denaro può innescare ansie e dubbi, in relazione ad eventuali ripensamenti. Ecco cosa occorre sapere per vivere questa fase con tranquillità.

Cos’è ed in cosa consiste la proposta d’acquisto di un immobile

La “proposta d’acquisto” di un immobile è effettivamente ciò che le parole descrivono: una dichiarazione con cui un acquirente manifesta la volontà di acquistare una casa ad un determinato prezzo. È un passo formale, non obbligatorio, che in genere si accompagna con una piccola somma di denaro quale caparra, a dimostrazione di un intento serio. Comunemente questa fase viene effettuata con l’ausilio di un agente immobiliare che provvederà ad inoltrare la proposta al venditore (mantenendo in garanzia la caparra). Su questo documento vanno scritti in modo chiaro e completo i dati identificativi del proponente, dell’immobile ed il prezzo che si è disposti a pagare; è buona norma anche inserire una data entro cui il venditore deve rispondere, una o due settimane al massimo. È utile anche inserire specifiche clausole, come gli eventuali tempi per il rogito, le tempistiche del pagamento, la condizione dell’ottenimento del mutuo, eccetera. La proposta d’acquisto si distingue dal preliminare di vendita o compromesso che è in una fase più avanzata ed è maggiormente vincolane: occorre sottolineare che la proposta è vincolante solo per l’acquirente ed in specifici contesti, mentre il compromesso è un vero accordo formale che coinvolge le parti.

Proposta d’acquisto casa, quando è vincolante?

Per rispondere a tale quesito bisogna fare riferimento alle norme del codice civile che regolamentano le trattative immobiliari in questa specifica fase. Secondo la legge, infatti, una proposta d’acquisto vincola il proponente fino alla data prestabilita -e scritta- entro la quale il venditore deve rispondere. In caso di assenza di questa informazione o clausola invece la proposta può essere ritirata in un qualunque momento prima dell’eventuale accettazione. E se il venditore accetta? Se lo fa nei tempi prestabiliti il proponente non può più tirarsi indietro o, meglio, può farlo perdendo la caparra, come risarcimento del danno. Quindi in tal caso la proposta è vincolante, solo per l’acquirente, sebbene non sussista la possibilità di richiedere ad un giudice l’acquisto forzato. Un piccolo particolare in più: se il proponente ritira l’offerta, al mediatore immobiliare non spetta il compenso poiché l’affare non si è concluso.

Proposta d’acquisto e vincolo per il venditore

Stabilito tutto questo è chiaro che all’atto della proposta per il venditore non sussiste alcun vincolo: può non rispondere o rifiutare l’offerta senza incappare in problemi. Diverso è il discorso se accetta la proposta e poi ci ripensa. Ha solo un piccolo lasso di tempo per farlo: quello che intercorre tra il suo sì e la comunicazione al proponente da parte dell’agente immobiliare. Cioè, se al compratore non è stato ancora detto nulla, si fa in tempo a ritirare l’accettazione senza incorrere in penali. Oltre questa fase dovrà risarcire il danno al mancato acquirente. Fino a tre volte la caparra.

Vincolo proposta d’acquisto immobile, come evitare di sbagliare

Come evitare di sbagliare? Sicuramente mettendo tutto per iscritto! Le proposte e le accettazioni verbali non hanno valore legale. E poi è fondamentale che all’interno di questo semplice documento siano inseriti termini di tempo per le risposte ed eventuali clausole rescissorie. Queste sono particolarmente preziose nel compromesso, ma anticiparle anche nella proposta d’acquisto può essere utile. Il metodo migliore per non incappare in errori sostanziali e rischiare penali è quello di rivolgersi ad un agente immobiliare di fiducia e di comprovata esperienza come i consulenti iad. Cerca la tua casa con l’ausilio dei nostri professionisti: visita il sito con gli annunci.

Riepilogo dell'articolo

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