Case green ad alta efficienza energetica: sono un buon investimento?

Case green? Rappresentano una tendenza sempre più diffusa nel mercato immobiliare poiché il desiderio di tutelare l’ambiente in cui si vive è diventato un obiettivo comune e prezioso ed una particolare attenzione è stata rivolta proprio alla sostenibilità in ambito edilizio. Le case “verdi” ad alta efficienza energetica sono dunque un’esigenza concreta, una necessità consapevole, da parte dei cittadini del mondo, degli addetti al settore, ma anche delle istituzioni pubbliche. Studiate, progettate e costruite per inquinare il meno possibile, le case green offrono benefici per l’ambiente, nonché vantaggi economici e sociali. Ma cosa sono di preciso? Investire in soluzioni immobiliari green oggi può essere una decisione vantaggiosa per il domani? Scopriamolo insieme.

Case green ad alta efficienza energetica: cosa sono?

Cosa si intende con il termine case green ad alta efficienza energetica? Si tratta di edifici – condomini o villette- progettati e costruiti per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente, il consumo di energia e le emissioni di gas serra durante tutto il loro ciclo di vita. In pratica queste abitazioni hanno caratteristiche specifiche che permettono di massimizzare l’efficienza energetica, consumando meno ed impiegando fonti rinnovabili ed alternative, meno inquinanti delle tradizionali. Qualche esempio? L’isolamento termico delle pareti e delle finestre, l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, sistemi idrici particolari che prevedono il riciclaggio dell’acqua piovana per irrigare gli spazi verdi, caldaie e condizionatori di nuova generazione e sistemi a gestione energetica intelligente. Spesso si impiegano anche materiali riciclati e rinnovati nella costruzione, e si usa parlare anche di bioedilizia. Ma tutto è pensato nei minimi dettagli, come pure l’esposizione al sole o all’ombra delle camere in base all’utilizzo, quindi sin dalla progettazione iniziale!

Case green classi di efficienza energetica

Ogni immobile oggi è soggetto ad una certificazione energetica: non può essere venduto o affittato senza sia stato qualificato da un attestato di prestazione energetica (APE). Questo documento viene redatto da un tecnico abilitato sulla base di parametri specifici al fine di realizzare una valutazione obiettiva. Alla casa viene quindi assegnata una classe energetica, sulla base del consumo e delle emissioni di CO2 rilevati: la G è la peggiore, la A quella migliore. Acquistare una casa con una classificazione energetica più alta significa beneficiare di minori costi di gestione ovvero di bollette meno costose e di un minore impatto ambientale, ma anche fare un miglior investimento per il futuro.

Case green le direttive della Comunità Europea

L’edilizia residenziale è tra le principali cause di inquinamento: da questa deriva il 49% del consumo totale di energia e l’emissione del 36% di gas ad effetto serra. Per tale motivo anche le istituzioni governative stanno valutando soluzioni mirate. La Comunità Europea da tempo sollecita l’importanza di una transizione verso un’economia green ed ha introdotto normative e incentivi per promuovere la costruzione e la ristrutturazione di edifici ad alta efficienza energetica. Tali politiche includono anche la recente Energy performance of building directive (Epbd) che pone come obiettivo principale il miglioramento del 15% degli edifici degli Stati membri, collocati nella classe energetica G, la più energivora. Come? Cosa prevede in pratica questa direttiva case green? La riduzione fino al 55% delle emissioni nocive entro il 2030 per raggiungere le emissioni zero entro il 2050. Per farlo, i nuovi edifici costruiti a partire dal 2028 dovranno essere tutti ad emissione zero e gli altri andranno via via riqualificati, almeno risalendo fino alla classe energetica E entro il 2030 e D entro il 2033. Manca ancora la linea attuativa, ma le direttive ineludibili sono queste e sono state ben tracciate. Per tale motivo è importante quindi valutare l’efficienza energetica di una casa prima dell’acquisto.

Case green ad alta efficienza energetica: sono un buon investimento?

In questo contesto è facile rispondere: acquistare oggi una casa green è un ottimo investimento, anche se al momento i costi possono sembrare lievemente più alti di immobili costruiti in modo tradizionale. I vantaggi da considerare infatti sono numerosi, sia a breve che a lungo termine: queste abitazioni garantiscono risparmi sulle bollette di luce e gas grazie alla riduzione del consumo di energia per il riscaldamento, il raffreddamento e l’illuminazione. Non solo con caldaie e condizionatori di ultima generazione, o con impianti fotovoltaici, ma anche perché sono realizzate con un buon isolamento termico che abbatte le dispersioni. Il tutto procede di pari passo con un minor impatto ambientale. Inoltre, le case green godono di una maggiore domanda sul mercato immobiliare, non solo per la sensibilità dei singoli cittadini, ma anche per gli obblighi normativi che il governo italiano e la Comunità Europea stanno mettendo a punto. In pratica queste proprietà tendono a mantenere stabile il loro valore nel tempo. Un altro vantaggio nell’investimento di capitali in case green, sicuramente non trascurabile, è la possibilità di accedere ad incentivi fiscali e finanziamenti agevolati ad hoc, ovvero offerti dai vari governi per promuovere la sostenibilità nell’edilizia. Per il resto non si può prescindere da un concetto importante: investire in una casa green significa investire sulla salvaguardia dell’ambiente e della salute per le future generazioni. Sul mercato sono già numerose le soluzioni immobiliari di questo tipo. Basta rivolgersi a iad immobiliare per trovare quella ideale per la propria famiglia.

Riepilogo dell'articolo

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