Asta immobili, tutto quello che serve sapere per partecipare

Asta immobili? Quando si cerca una casa da acquistare per andare a viverci o per puro investimento, spesso si guarda alle aste giudiziarie in quanto si possono trovare delle occasioni. Queste riguardano infatti una particolare modalità di vendita di beni immobili che si svolge attraverso una procedura pubblica e competitiva, in cui i potenziali acquirenti presentano le loro offerte e il bene viene aggiudicato al miglior offerente. Partecipare ad un’asta immobiliare non è complicato, ma occorre essere informati bene su tutta la procedura. Ecco cosa occorre sapere al riguardo.

Le aste immobiliari possono essere di due tipi: volontarie o giudiziarie. Queste ultime derivano da un provvedimento del tribunale, in seguito a un pignoramento, un fallimento, una successione o una divisione ereditaria controversa. In pratica è un giudice che decide di mettere in vendita al miglior offerente un bene per saldare debiti con specifici creditori e per farlo si avvale di alcuni professionisti, come il perito per la valutazione dell’immobile ed il custode, ovvero l’incaricato per la gestione di tutte le pratiche relative.  Nelle aste giudiziarie immobiliari spesso si possono trovare buone occasioni, con soluzioni a prezzi anche inferiori al prezzo di mercato. Inoltre, la documentazione è sempre molto dettagliata e la procedura è sicura, proprio perché ha origine da un tribunale. In genere è anche semplice e rapida la compravendita, ma per i non addetti ai lavori possono nascondersi piccole insidie e rischi, per cui è sempre buona norma informarsi per tempo e visionare non solo l’immobile ma anche tutta la documentazione correlata. Cose possibili e consigliate da fare, che non tutti sanno.

Per partecipare ad un’asta giudiziale immobiliare è necessario seguire una serie di passaggi, che possono variare a seconda del tipo di asta e del tribunale competente. In generale, sono i seguenti:

·      Consultare gli annunci e i bandi delle aste: si possono trovare sui siti web dei tribunali, sui portali specializzati (come portale aste, aste annunci, aste immobiliari florio, fallco aste), sui giornali, sugli albi pretori o presso le agenzie immobiliari. Gli annunci e i bandi contengono tutte le informazioni essenziali sul bene (ubicazione, metratura, planimetria, foto, valore, prezzo base, data e luogo dell’asta, modalità di partecipazione, ecc.).

·      Visitare l’immobile ed i documenti: si può richiedere la visione dell’immobile e della documentazione al custode giudiziario, al curatore fallimentare o ad altro professionista incaricato dal giudice. Si può anche effettuare una valutazione indipendente dell’immobile, tramite un perito o un’agenzia immobiliare. Il tutto serve per verificare la presenza di eventuali oneri o vincoli sull’immobile, come ipoteche, pendenze fiscali, servitù, occupazioni abusive, ecc.

·      Presentare la domanda di partecipazione e versare la cauzione: una volta trovata la soluzione immobiliare ideale è necessario presentare al tribunale di riferimento una domanda di partecipazione all’asta, attraverso uno specifico modulo a cui vanno allegate copie di documenti di identità e codice fiscale, nonché una somma di denaro come cauzione, in genere il 10% del prezzo base d’asta, tramite assegno circolare non trasferibile. Il tutto va fatto entro i termini stabiliti dal bando.

·      Partecipare all’asta, in presenza, direttamente o tramite un delegato. Occorre recarsi con i documenti all’udienza nella data ed ora prestabilita. In base al tipo di asta e alle offerte ricevute, è possibile che l’aggiudicazione avvenga contestualmente o sia rimandata ad altra udienza e nuova asta. L’offerta, per essere accettata, deve essere maggiore o uguale al 75% della base d’asta.

·      In caso di asta andata a buon fine il giudice dichiara l’aggiudicatario e stabilisce il saldo da pagare, la modalità, e le tempistiche per farlo. Lo stesso per il rogito che attesta il passaggio di proprietà. È possibile saldare anche con un mutuo. In caso di immobile occupato sarà compito del tribunale procedere alla dovuta esecuzione di sfratto.

Per comprendere bene il mondo delle aste giudiziarie immobiliari è utile comprendere alcuni termini e tipologie. Queste, infatti, possono essere con incanto o senza incanto, come si può leggere nei bandi pubblici. La differenza tra le due tipologie riguarda il modo in cui vengono formulate le offerte. In genere il primo step è “senza incanto”, ovvero l’offerta viene fatta preventivamente al giudice in busta chiusa. Le buste vengono poi aperte al momento dell’asta. Se non si raggiunge la cifra prevista con le offerte, si può procedere a nuove offerte, contestualmente o in nuova data. L’asta con incanto è in genere successiva a quella senza e può essere chiesta dal giudice laddove si preveda una vendita ad un prezzo maggiore del 50% rispetto al valore della perizia: di fatto è un’eventualità rara. È caratterizzata da alcune peculiarità: deve contenere almeno un rilancio ed ha un’aggiudicazione provvisoria, ovvero dopo l’asta chiunque può presentare un’offerta maggiore entro 10 giorni.

Stabiliti tutti i passaggi bisogna comprendere come vincere un’asta immobiliare. Ovviamente facendo le dovute valutazioni, anche in base al budget che si ha a disposizione e agli obiettivi, per poi procedere in modo corretto alla presentazione della domanda e agli eventuali rilanci. Nulla vieta il fai da te, ma per comprare un immobile all’asta, senza dubbi ed in sicurezza è sempre utile rivolgersi a figure professionali esperte. I consulenti di iad immobiliare offrono a tal proposito un’assistenza personalizzata e qualificata, individuando le aste più vantaggiose ed interessanti, studiando la documentazione e aiutando a presentare la domanda di partecipazione. iad immobiliare garantisce anche servizi aggiuntivi, come la valutazione dell’immobile, la gestione delle pratiche burocratiche, la ricerca di finanziamenti, la mediazione con il tribunale, il custode o il debitore, ecc. Qui tutti i contatti utili.