Per affittare una casa in sicurezza non basta trovare un immobile carino e confortevole, ma occorre verificare che tutto sia in regola e stipulare un contratto che sia vantaggioso per entrambe le parti. Ecco una check list dettagliata di tutto quello che occorre sapere.
Cosa fare prima di affittare casa, consigli per il locatore
Il potenziale locatore, ovvero il proprietario di un immobile che intende concedere in affitto una casa ad un locatario, prima di metterla sul mercato deve prestare attenzione a numerosi fattori e documentazioni, volute dalla normativa vigente. Questa la lista delle cose essenziali da fare e verificare:
- Controllare ed eventualmente regolarizzare la conformità degli impianti (idraulico, elettrico, termico e del gas). Seppure non esista una norma che obblighi questo passaggio, si evita così una possibile denuncia per vizi occulti da parte del locatario, nel caso qualcosa non funzioni adeguatamente, con conseguente richiesta di risarcimento danni.
- Lo stato di conservazione dell’immobile deve essere in buone condizioni per l’abitabilità e vanno garantite all’affittuario tutte le spese straordinarie al fine di una buona manutenzione.
- Verificare di poter disporre del bene in tutto e per tutto: in taluni casi questo diritto non è scontato, ad esempio quando la casa è oggetto di un pignoramento o si è proprietari solo di una quota parziale.
- Far redigere un “Attestato di Prestazione Energetica” (APE): la legge stabilisce che in ogni caso di trasferimento immobiliare (sia di compravendita che di locazione) si debba presentare la certificazione della classe energetica redatta da un tecnico abilitato. Tale documento va fatto subito: è obbligatorio anche in caso di pubblicizzazione da parte di un’agenzia immobiliare.
- Verificare la solvibilità dell’eventuale conduttore.
- Stabilire il tipo di contratto da proporre all’affittuario. In base alle esigenze dello stesso e alle proprie si può scegliere tra un contratto a canone libero, concordato o concordato transitorio. Allo stesso tempo si può preventivamente capire se conviene fiscalmente optare o meno per la cedolare secca, un’aliquota alternativa all’Irpef per pagare le tasse sul reddito che viene dall’affitto.
- Assicurarsi di aver pagato tutte le utente e valutare se cedere i contratti o meno, in base alla tipologia di contratto.
Consigli per chi vuole affittare casa
Dal punto di vista del locatario, cioè di chi vuole prendere in affitto una casa, la lista delle attenzioni necessarie è lievemente più lunga. Ecco cosa guardare in un immobile oltre alla metratura, la luce, le stanze e l’estetica generale e quali domande fare all’agente immobiliare che accompagna a visitare l’appartamento o la villetta.
1. Verificare che tutta la documentazione sopra citata sia in regola, così come le buone condizioni dell’immobile e degli impianti. L’agente immobiliare può fornire delle garanzie o la visualizzazione di tutto ciò che serve.
2. Controllare preventivamente le spese condominiali e del riscaldamento se centralizzato ed assicurarsi che non ci siano quote arretrate pendenti o spese straordinarie da pagare a breve che il proprietario non intenda sobbarcarsi.
3. Specificare nel contratto di affitto tutto ciò che riguarda l’eventuale caparra da versare.
4. Leggere bene il contratto di locazione prima di firmarlo, prestando attenzione alle clausole, compresa quella di rescissione anticipata, e agli aumenti, ma ancora prima concordare la tipologia in base alle proprie esigenze: se serve un immobile per un periodo breve va firmato un contratto transitorio e non uno 4+4 o viceversa. L’incaricato immobiliare può supportare con una consulenza adeguata.
5. Registrare il contratto di locazione: per avere dei diritti è necessario che questo passaggio sia effettuato da una delle due parti contraenti, entro 30 giorni dalla stipula o decorrenza.