Perché sempre più famiglie scelgono spazio, risparmio energetico e mutui agevolati lontano dai centri urbani.
Vivere fuori città conviene? La risposta è affermativa, e lo dimostrano i dati sulle richieste di immobili. Negli ultimi anni, infatti, sempre più giovani e famiglie stanno scegliendo come residenza la periferia o piccoli centri, anche lontano dai nodi urbani seppur a questi ben collegati. Un buon input a questa tendenza è sicuramente dato dai prezzi più bassi al metro quadro, ma sarebbe limitativo considerare esclusivamente tale aspetto. Si cerca un qualcosa in più: un nuovo comfort abitativo che privilegi spazio, natura e sostenibilità. Tra smart working e incentivi green, la periferia è tornata al centro della scena immobiliare. Ecco tutto quello che occorre sapere al riguardo e a chi rivolgersi per trovare la casa dei propri sogni fuori città!
Vivere fuori città: perché la periferia è così attrattiva?
Una volta non era così. Le periferie dal punto di vista immobiliare non riscuotevano grandi interessi. Oggi però le cose sono cambiate: lavoro agile, servizi digitali, qualità della vita: sono questi alcuni dei fattori determinanti che spingono le famiglie lontano dal caos dei centri urbani. In campagna o nelle aree limitrofe alla città non si perde comfort, anzi! Si guadagnano metri quadrati, aria pulita, verde e una comunità più solidale.
Molti comuni o quartieri periferici offrono servizi affidabili – asili, scuole, trasporti – e, grazie ai ritmi distesi, i bambini riescono a crescere in un ambiente più sereno. Ciò è stato favorito nel tempo dal miglioramento dei trasporti, ma anche e soprattutto dallo smart working. Il passaggio è stato quasi automatico: perché pagare di più per vivere in centro città, quando si può spendere meno altrove con maggior agio? Chiaramente tutto dipende dagli obiettivi personali, così come dal luogo periferico o fuori città prescelto, ma la tendenza delle richieste e delle effettive transazioni immobiliari, negli ultimi anni, rappresenta una conferma determinante.
Vivere fuori città, prezzi più bassi, ristrutturazioni ed incentivi green
Chi compra casa in periferia, in piccoli centri o borghi, oggi può trovare dunque una migliore qualità della vita. Non va dimenticato comunque il traino di sempre: l’acquisto a prezzi più bassi rispetto al centro città. Non solo: le infrastrutture sono mediamente migliorate, grazie anche a progetti di riqualificazione urbana e sempre più stimolanti sono i prezzi al metro quadro di soluzioni da ristrutturare con l’ausilio di incentivi statali, specialmente se legati all’ efficientamento energetico.
Stiamo parlando ad esempio del “Superbonus”, prorogato fino a fine 2025 con detrazione al 65% per interventi sui condomini e dell’“ecobonus” al 50% (poi 36%); a questi si possono sempre aggiungere il “sismabonus” e persino contributi per elettrodomestici efficienti dal punto di vista energetico se il loro acquisto è legato a ristrutturazioni. Questo insieme di agevolazioni può quindi trasformare una casa periferica o fuori città in un investimento ottimale: aumenta il valore nel tempo, calano i consumi (anche fino al 70%). Da non trascurare anche un altro aspetto: le banche propongono mutui vantaggiosi per l’acquisto di abitazioni con classe energetica elevata (A o B), con spread inferiori di 0,3–0,5% rispetto ai mutui tradizionali. In questo modo, una famiglia che acquista una villetta periferica può abbinare un mutuo agevolato, lavori di efficientamento con incentivi e una bolletta energetica ridotta: una combinazione perfetta tra risparmio oggi e sostenibilità per il futuro.
Case green in periferia: spazio e sostenibilità si incontrano
In periferia la domanda per immobili green è in crescita, come ovunque del resto. La sensibilità ambientale è sempre più diffusa, ma giocano un ruolo importante anche aspetti economici. Le case ad alta efficienza energetica, con cappotto termico, infissi moderni, pompe di calore e impianti fotovoltaici sono sempre più ricercate poiché garantiscono i seguenti vantaggi:
· costano leggermente di più, ma garantiscono un ritorno dell’investimento con risparmi sulle bollette e maggiore valore nel mercato;
· hanno un mercato più florido, soprattutto nell’immediato futuro, assicurando un minor sforzo per l’eventuale vendita;
· attraggono acquirenti attenti a comfort, ambiente e risparmio.
Inoltre, secondo studi europei, chi possiede case green si trova ad affrontare meno insolvenze: un effetto positivo anche per il sistema creditizio.
Smart working e periferia: la libera scelta dell’abitare
La pandemia ha dimostrato che è possibile lavorare bene anche da casa. Lo hanno capito anche numerose aziende, che hanno deciso di abbattere i propri costi di gestione (affitti di uffici grandi, costi energetici, ecc.), favorendo questa forma di lavoro per i propri dipendenti. Così molte famiglie stanno riscoprendo il valore delle periferie: case più ampie, spazi esterni, vita più lenta. Non serve più vivere in centro per arrivare presto e comodamente in ufficio, senza lo stress del traffico o di mezzi pubblici affollati, se si ha un buon collegamento internet. I piccoli centri offrono vantaggi simili, spesso a metropoli vicine, ma con costi e ritmi più sostenibili. Ecco che chi abita in periferia gode del doppio vantaggio: qualità di vita superiore e costi inferiori. L’effetto indiretto sono economie locali più vivaci, nuove attività e comunità che riprendono forza.
Investire in immobili green: una scelta lungimirante
Chi punta all’investimento o all’acquisto di una casa da abitare trova nella periferia una combinazione interessante: immobili a prezzi competitivi, incentivi per l’efficientamento, mutui agevolati e una domanda crescente di soluzioni green. In tale contesto, i consulenti di iad –agenzia che opera esclusivamente online– offrono una serie servizi specializzati e personalizzati: valutazioni realistiche ed in linea con il mercato, consulenza per i bonus fiscali e per l’accesso ai mutui, supporto tecnico e partnership con imprese edili per le ristrutturazioni. Un valore aggiunto competitivo, in un mercato in evoluzione verso la sostenibilità. La rete di agenti iad è capillare su tutto il territorio italiano. Cerca il professionista più vicino a te, visita il sito!