Il mercato del retail immobiliare sta vivendo un periodo di grande trasformazione e rilancio, che sarà ben visibile nel corso di tutto il 2025, secondo le previsioni degli addetti al settore. Gli ultimi anni sono stati carichi di difficoltà: la pandemia ha fortemente accelerato le tendenze di acquisto digitali, con un conseguente crollo delle richieste per gli immobili commerciali. Ora le cose stanno cambiando: gli investitori stanno tornando a dimostrare attenzione nei confronti del retail, spinti soprattutto da nuovi modelli di consumo e da un certo interesse verso particolari esperienze fisiche di acquisto. Le opportunità di investimento quindi non mancheranno. Ecco cosa occorre sapere al riguardo e a chi rivolgersi per muoversi correttamente ed in sicurezza in questo segmento del mercato immobiliare.
Retail immobiliare: di cosa si tratta
Cos’è il retail immobiliare? Il termine si riferisce ad immobili destinati al commercio, ovvero alla vendita di beni e/o servizi al dettaglio, come i negozi di quartiere, i centri commerciali, i supermercati, gli outlet, ma anche interi edifici adibiti ad un insieme di esperienze che vanno dall’acquisto alla ristorazione passando dall’intrattenimento e socializzazione. Il successo di tali soluzioni immobiliari, e dunque l’interesse degli investitori, dipendono da vari fattori e la posizione è sostanzialmente tra quelli più importanti: infatti, in genere il retail si sviluppa sempre in prossimità di zone residenziali, ed è caratterizzato da una buona accessibilità, visibilità e fluidità del traffico veicolare/mezzi pubblici. Negli ultimi anni questo settore ha subito una profonda crisi e poi trasformazione: la digitalizzazione ha ridotto la necessità di grandi metrature per i negozi fisici, a favore delle vendite online, ma al contempo si è assistito ad una crescente domanda di shopping fisico caratterizzato da forme esperienziali uniche e personalizzate, come ad esempio una prova gratuita di trucco professionale, all’interno di un negozio di prodotti per il make-up. Ciò ha stimolato una rivoluzione degli spazi retail sia internamente che esternamente. Molti brand, ma anche negozi plurimarche, in pratica hanno iniziato a ripensare il punto vendita come luogo di esperienza di acquisto, integrando attività sociali e di intrattenimento. Sono così nate nuove tipologie di ambienti, come i flagship stores (negozi bandiera), i pop-up store (negozi temporanei), ma anche spazi di co-working. Le strutture commerciali moderne sostanzialmente sono sempre più di oggi proiettate a divenire centri di incontro, comunicazione e socializzazione, rispecchiando i cambiamenti delle abitudini dei consumatori.
Retail immobiliare: il ritorno degli investitori e le nuove tendenze per il 2025
Secondo gli esperti del settore ed in particolare gli analisti di Idealista e Monitor immobiliare, gli investimenti nel retail immobiliare sono in forte crescita, aiutati e sostenuti da una serie di fattori particolari. Tra questi gioca sicuramente un ruolo determinante la trasformazione o, meglio, l’evoluzione, delle abitudini di consumo dei cittadini. Ciò sta spingendo molte aziende a rivedere i propri modelli di business e dunque gli spazi dedicati alle vendite al dettaglio. Infatti, nonostante il crescente aumento degli acquisti online, i consumatori continuano a desiderare esperienze fisiche, con particolare interesse verso eventi in store. Questo ha reso i retail intenzionati a scommettere su un settore particolarmente stimolante per gli investitori attenti, soprattutto quelli disposti a scommettere su idee di vendita innovative. A questo aspetto si legano la ripresa economica post pandemia e la crescente generale fiducia nel mercato immobiliare commerciale. Le soluzioni localizzate nel centro delle città o in aree ad alta densità di popolazione sono sicuramente le più apprezzate e richieste, ma anche in alcune periferie e città minori, il trend di interesse verso il retail si dimostra in crescita. Ma quali sono in concreto le nuove tendenze del retail immobiliare 2025? Le seguenti:
· Sostenibilità: i consumatori sono sempre più attenti all’ambiente e gli investitori non possono prescindere dall’assecondare tale interesse, realizzando edifici e spazi green e dal buon efficientamento energetico, che aiuta anche la gestione dei costi.
· Multifunzionalità: i negozi non sono più solo punti vendita, ma veri e propri hub esperienziali, in cui si combinano acquisto, intrattenimento, co-working e ristorazione.
· Digitalizzazione e innovazione tecnologica: l’integrazione della tecnologia nelle esperienze di acquisto (come la realtà aumentata o la personalizzazione digitale dei servizi) sta modificando il modo in cui i consumatori desiderano vivere gli spazi retail.
Retail immobiliare: le migliori opportunità di investimento per il 2025 e a chi rivolgersi
Le opportunità di investimento in questo segmento dell’immobiliare sono molte, ma variano a seconda della localizzazione e delle caratteristiche degli spazi. Le più promettenti comunque sono le seguenti:
· Centri commerciali e outlet: nonostante la crescita degli acquisti online, questi spazi continuano ad attirare investimenti, soprattutto se riqualificati al fine di offrire esperienze di shopping immersive e differenziate. Il concetto di un centro commerciale come punto di incontro e di intrattenimento è sempre più condiviso.
· High Street: il successo delle vie del lusso, come Via Montenapoleone a Milano, sta stimolando grandi gruppi all’acquisto di immobili con lo scopo di consolidare il valore dei brand.
· Flagship stores e concept store: in questi spazi, spesso situati in aree centrali, i brand possono raccontare la loro storia e creare eventi atti a stimolare una connessione emozionale con il cliente. Gli investimenti in questi ambienti rappresentano attualmente una scommessa vincente.
· Retail di prossimità: l’interesse dei consumatori nella quotidianità è anche orientato verso negozi, anche più piccoli, ma prossimi alla propria abitazione o ufficio. Investire in immobili retail in quartieri residenziali o in zone urbane meno centrali, ma ben collegate è un’altra opportunità interessante da non trascurare.
· Pop-up stores: si tratta di negozi temporanei, location affittate per un breve periodo, in genere per un evento promozionale, o anche per le feste natalizie, che garantiscono un’alta redditività ai brand.
Se sei interessato ad approfondire questi aspetti e ad approfittare di tali opportunità di investimento, è consigliabile rivolgersi ad agenti immobiliari esperti, come i professionisti iad. Questa agenzia online internazionale, leader nel settore già da molti anni, con una vasta rete di consulenti locali, esperti anche nel retail, può aiutare a trovare la soluzione di investimento migliore in base alle esigenze personali. Visita il sito dedicato!