Con il nuovo anno arriva di consueto una lista di buoni propositi che ci si prefigge di seguire: uno degli obiettivi più agognati è quello di riorganizzare gli spazi di casa. Una dimora ordinata infatti aiuta ad ottimizzare i tempi per pulire e trovare ogni cosa al posto giusto quando la si cerca, ma anche a non farsi prendere dal panico nel caso di una visita a sorpresa di amici. Tutto questo contribuisce a migliorare l’umore, abbattere lo stress e al contempo avere maggior tempo da dedicare a sé stessi fuori dal proprio appartamento. Ma da dove partire? Ecco alcune idee.
Togliere gli addobbi natalizi e rimettere in ordine lo scantinato
Un proposito che nell’arco dei 12 mesi dell’anno ci si propone continuamente di seguire – senza successo- è quello di mettere in ordine la cantina, il soppalco, lo stanzino o la scaffalatura del garage, ovvero quel luogo prezioso dove si accumulano tutte le cose che non servono se non in occasioni particolari. Purtroppo questo spazio diventa spesso un agglomerato di oggetti inutili, e strumenti potenzialmente da aggiustare (come una vecchia stampante o pc). Mettere via gli addobbi natalizi è l’occasione giusta per ripristinare l’ordine, cominciando con il buttare via o regalare tutto quello che non si utilizza da anni. Alla fine dell’opera ci sarà tanto spazio in più per poter ricominciare ad accumulare e conservare cose importanti!
Riorganizzare la cucina
Ebbene sì, è l’ora anche di dare un’occhiata agli sportelli della cucina, per vedere se c’è qualche prodotto scaduto, ma anche e soprattutto per eliminare barattoli di vetro inutilmente conservati, contenitori di plastica rovinati, bicchieri sbeccati e servizi da caffè ormai ridotti al minimo. E’ l’occasione di fare spazio, ma anche un po’ di shopping rinnovando il tutto con nuovi accessori!
I farmaci
Un proposito imprescindibile è poi quello di controllare l’armadietto dei farmaci: occorre gettare via quelli scaduti, ma soprattutto le confezioni aperte e non interamente consumate. In questi casi, infatti, i medicinali possono alterarsi e non essere più efficaci, se non addirittura dannosi. Questo vale anche per gli integratori alimentari. Il consiglio inoltre è quello di separare i prodotti a breve scadenza dagli altri, per facilitarne la selezione mese per mese.
Eliminare i doppioni
Questo errore è comune con molti oggetti domestici (sbattitori elettrici, servizi da tè o di piatti), ma anche e soprattutto con i detersivi ed i prodotti per l’igiene personale. Capita infatti spesso di ritrovarsi più confezioni di balsamo, ma nessuna di shampoo, oppure di avere due flaconi di ammorbidente e che scarseggi il detersivo per la lavatrice. Questo accade perché nella fretta, nel fare la spesa, si acquistano prodotti in offerta, anziché quelli che servono effettivamente, oppure perché nel caos del mobiletto, il prodotto necessario non lo si vede e si pensa sia finito. È dunque un buon proposito mettere in ordine il tutto, creandosi una lista di ciò che manca ed eliminare a poco a poco i doppioni. Ciò aiuterà a risparmiare e soprattutto ad avere il ripostiglio ed i mobiletti dedicati più in ordine.
Ristrutturare? Sì, grazie!
In molte case esistono spazi morti dove non è possibile mettere neppure un tavolinetto o un appendiabito. Tuttavia, una ristrutturazione ad hoc può aiutare a risolvere il problema, ottimizzando ogni parete e angolo. Se i soffitti sono alti si può ipotizzare anche un soppalco, soprattutto nei corridoi e nei bagni. Se non si vogliono fare grandi lavori si può comunque procedere con mobili su misura! Un’idea semplice? Creare nell’ingresso o in un corridoio un armadio a muro – ideale il cartongesso con sportelli di legno – dove poter riporre rientrando in casa cappotti, sciarpe, ma anche lo zaino della palestra! Può essere il luogo ottimale anche per riporre le scarpe e le ciabatte.
Addio al caos dei documenti
Anche questo è un proposito che ci si fa regolarmente ogni anno senza metterlo mai in pratica (come la dieta) se non rare volte quando si è con l’acqua alla gola. Non bisogna lasciare in giro, nei cassetti o sui piani di lavoro i documenti per il commercialista, le bollette da pagare, le ricevute e quant’altro di cartaceo importante possa giungere in casa. Per fare questo è necessario dotarsi di catalogatori e di uno spazio specifico dove riporli. A questo va aggiunto un contenitore (anche un cassetto) dove riporre tutti i documenti in transizione (ad esempio la rata della macchina da pagare). L’importante è che questo spazio non si riempia mai. Bisogna fare in modo di mettere tutto al suo posto in pochi giorni. Come catalogare? E’ una scelta personale, che aiuti intuitivamente a ritrovare ciò che serve, ma tendenzialmente è utile fare una suddivisione in cartelline per argomento (gas, luce, condominio, eccetera).
Come riorganizzare la casa partendo dagli armadi e dai vestiti
Non è vero che chi ha una casa grande con tanti armadi li ha sempre in ordine! In realtà più spazio si ha a disposizione e più si tende a saturarlo. O almeno questo vale per la maggioranza delle persone. Un buon proposito per il nuovo anno è dunque quello di eliminare il superfluo! Del resto, l’inverno è già arrivato da un pezzo, con i regali di Natale si è arricchito il guardaroba e si ha già la consapevolezza che almeno 5 maglioni ed altrettanti completi, vestiti e pantaloni nell’armadio non sono stati ancora indossati e non lo saranno più per tutta la stagione: sono passati di moda, non si addicono più al nuovo stile di vita e look, sono rovinati o semplicemente si sono fatti piccoli per qualche chilo messo su! È inutile lasciarli nel guardaroba. Si possono donare, vendere, regalare ad un’amica o buttare. E’ un passo fondamentale per riorganizzare gli spazi in casa. Da dove cominciare? Qui una piccola guida al decluttering!
Scale, scalette, scope e aspirapolvere
Sono quegli oggetti utili quotidianamente, da tenere sempre a portata di mano, che non si sa mai dove mettere e che si ritrovano spesso in giro se non nascosti nel box doccia insieme al secchio e allo scopettone per lavare i pavimenti. Sul balcone non possono andare perché le apparecchiature elettriche possono rovinarsi con la pioggia, così come la struttura di ferro o legno delle scale. Un buon proposito se si ha lo spazio è quello di acquistare un mobile specifico da mettere all’esterno, ma la soluzione ottimale è quella di ricavarsi uno spazio utile, in cucina, bagno o corridoio dove poterli depositare. L’ideale è creare una nicchia in muratura da chiudere con uno sportello, sfruttando tutta l’altezza della parete o angolo con scaffali. Qui potrebbe essere inserita anche l’ingombrante tavola da stiro insieme al ferro, nonché tutta la riserva dei detersivi che altrimenti risulterebbero sparsi in vari mobili.
La spazzatura
Una persona civile segue la legge e fa la raccolta differenziata. Il problema si pone spesso quando la spazzatura viene raccolta “porta a porta” o meglio sotto il portone in giorni prestabiliti. Dove mettere la carta che si getta una volta a settimana? E l’umido che può emanare cattivo odore? Che dire delle enormi quantità di plastica? La soluzione è semplice: basta acquistare delle pattumiere specifiche da sistemare sul balcone della cucina o -se non si ha abbastanza spazio- un unico grande bidone dove riporre le buste giorno dopo giorno e prelevare quelle giuste al momento del conferimento.
Riorganizzare la casa: il Decluttering
Per riorganizzare gli spazi in casa è comunque fondamentale avere le idee chiare e pianificare ogni azione con razionalità. Un aiuto viene dal declutterig. Questo termine di origine inglese indica la capacità di fare spazio in casa, riordinare, eliminando ciò che ingombra inutilmente ed ha anche un risvolto psicologico, perché traccia dei suggerimenti per farlo e non creare ulteriore confusione, pratica e mentale. Vivere in un ambiente in ordine aiuta a stare meglio!
- Procedere per categoria (indumenti e biancheria, libri, documenti ed infine gli oggetti vari, dai soprammobili ai giocattoli). Se lo si preferisce si può comunque optare per una stanza per volta.
- Buttare, regalare, riciclare per liberarsi dal superfluo.
- Affrontare e superare i sentimentalismi (che hanno portato a conservare determinati oggetti ormai lungamente inutili).