Locale lavanderia, come arredarlo?

Come arredare il locale lavanderia? Lo stile si può scegliere, ma bisogna prestare attenzione alla dimensione minima definita dalla normativa e dalle misure degli elettrodomestici che si intendono inserire insieme agli accessori. Ecco alcune informazioni e consigli pratici.

Cosa non deve mancare in una lavanderia?

Ovviamente tutto il necessario! L’obiettivo è quello di creare un ambiente ordinato, facile da pulire, gradevole esteticamente, che abbia uno spazio per muoversi e conservare tutti i detersivi necessari. L’ideale è che possa contenere anche altri accessori utili ai servizi domestici, come una tavola ed il ferro da stiro, ma anche scopa, scopettone, aspirapolvere e pezze lavapavimenti. Sostanzialmente serve un’ampiezza adeguata a inserire:

  • Lavatrice
  • Lavello per il prelavaggio o il lavaggio a mano
  • Asciugatrice (impilabile sopra la lavatrice con apposito modulo)
  • Cestone per i panni sporchi
  • Uno stendino
  • Mensole/ scaffali o mobiletti chiusi dove conservare cesti e detersivi

Locale lavanderia, normativa

Il locale lavanderia, in molti paesi è uno standard, mentre in Italia sembra essere un lusso, anche e soprattutto nelle nuove costruzioni immobiliari standardizzate su metrature non amplissime. È di fatto una vera comodità che si può creare in qualunque casa soggetta a ristrutturazione (con tanto di bonus di agevolazioni fiscali) o con pochi piccoli accorgimenti, sfruttando spazi già presenti e adibiti ad altri usi.

La normativa vigente sull’edilizia considera le lavanderie come locali di servizio al pari di bagno, corridoi, disimpegni, ripostigli, ecc. Sono cioè ambienti di supporto ai locali primari abitabili (camere da letto e soggiorni). La loro altezza media non dovrebbe essere inferiore ai m. 2,40 e quella minima non inferiore al m. 1,80. È possibile realizzare una lavanderia anche in cantine e sottotetti, a patto di rispettare le normative sulla salubrità e dunque circa l’altezza minima consentita di siffatti luoghi, la luce e l’areazione. Possono essere necessari, in caso di ristrutturazione, un permesso di costruire da presentare al Comune e la variazione sulla planimetria catastale.

Locale lavanderia dimensione minima

Un locale lavanderia per contenere tutto il necessario sopracitato e permettere un facile movimento al suo interno dovrebbe avere una dimensione minima di almeno 200×120 cm. Bisogna considerare gli ingombri degli elettrodomestici, con l’apertura degli oblò e degli sportelli in caso di mobiletti porta detersivi. Di fatto possono comunque bastare 125×150 cm per inserire lavatrice e asciugatrice impilate e a fianco un piccolo lavatoio. Di contro 200×180 cm possono essere utili se si vuole sfruttare lo spazio anche come stireria.

Come arredare il locale lavanderia

Una volta posizionati gli elementi essenziali come il lavello e la lavatrice è opportuno pensare a scaffali o mobili per riporvi dentro detersivi, mollette e quant’altro possa essere utile, come ad esempio uno stendino. Va bene ad esempio uno pieghevole da riporre in un angolo (preferibilmente nascosto), ma meglio ancora uno da appendere su una parete da aprire all’occorrenza. Questo soprattutto se non si dispone di un’asciugatrice, fermo restando che per pochi calzini o una maglietta non vale la pena avviarla. I mobili possono contenere anche i cestoni della biancheria sporca, in modo da lasciare sempre tutto fuori dalla vista ed in ordine. In commercio ne esistono tantissimi. Al contempo le mensole permettono di sfruttare ogni spazio al massimo.

Locale lavanderia ed illuminazione

Una buona illuminazione è alla base di molti stili di arredamento e questo vale per ogni locale, anche quelli di servizio. La luce però in una lavanderia ha anche una funzione pratica perché deve consentire di controllare le macchie sul bucato ed eventualmente trattarle. Ciò è particolarmente importante se lo spazio è privo di finestre e dunque di luce naturale.

Locale lavanderia e pavimentazione

La pavimentazione e preferibilmente anche i rivestimenti delle pareti vanno scelti con cura: devono essere impermeabili, a bassa manutenzione e facili da pulire perché in questo ambiente si creano facilmente vapori, umidità, condense. Senza contare che spesso cade in terra qualche goccia di detersivo! Ideali sono piastrelle e laminati.

Locale lavanderia e stireria

Conservare ferro e tavola da stiro può essere abbastanza semplice in una lavanderia, ma un consiglio sarebbe quello anche di poterli impiegare nello stesso ambiente. Se lo spazio è abbastanza grande si può fare! Da prendere in considerazione per l’arredo le tavole/ mobiletto, richiudibili, dotate di cassetti ed una superficie per riporre il ferro. In commercio anche assi da stiro a scomparsa che escono da mobili specifici come dei cassetti con profondità di circa 45 cm, o da posizionare sul muro, apribili a scorrimento.

Riepilogo dell'articolo

Acquista, affitta o valuta la tua proprietà con iad

Affidati a iad, la nostra rete di Agenti ti fornirà tutte le informazioni e ti accompagnerà in tutte le fasi del tuo progetto immobiliare, dalle prime valutazioni fino al rogito.

iad Italia