Come arredare la casa in montagna? Se si è appena acquistato un immobile e si intende personalizzarlo con una ristrutturazione o anche semplicemente con un nuovo mobilio occorre conciliare due aspetti fondamentali: l’estetica e la praticità. Spesso, infatti, si tratta di immobili di piccole dimensioni che però necessitano di spazi adeguati a contenere il necessario per la neve (tute, sci e scarponi in primis) e siano semplici da pulire, soprattutto se si raggiungono solo nel fine settimana. Ecco idee e consigli utili.
Arredare la casa in montagna in stile chalet
Vi piace l’idea di uno chalet classico? Il legno e la pietra, elementi naturali che legano la casa al territorio, non possono che dominare: pensiamo alle travi sul soffitto, al parquet del pavimento, ma anche al rivestimento di una parete con pietre chiare che contrastano il colore caldo del legno e del mobilio rustico.
Il caminetto è un must, così come il comodo divano in tessuto o in pelle, ricoperto di cuscini. Una madia con vetrina raccoglierà tutto l’occorrente per le serate in famiglia o con amici (dal servizio di piatti, alle carte, passando per la scatola degli scacchi o del Monopoli).
Non possono mancare pouf dove riporre all’occorrenza le coperte e ceste in vimini per tenere a portata di mano la legna. La cucina a legna in ghisa, oltre ad avere un effetto veramente particolare, permette di riscaldare tutto l’ambiente, anche se non è direttamente collegata ai termosifoni.
Un tocco di classe per il bagno? Il lavabo in legno, ricavato da un tronco ed adeguatamente trattato, poggiato su una lastra di marmo dalle tonalità simili.
Come arredare la casa in montagna in stile moderno
Gli stessi principi possono essere applicati anche ad una casa arredata in stile moderno: le linee in questo caso sono semplici, essenziali, ma i colori sempre caldi e si può giocare con un nero o grigio laccato per i mobili, spezzato da elementi acciaio o optare per un legno chiaro stile scandinavo.
Per il caminetto ci si può orientare su una struttura semplice, magari al centro della stanza o per gli innovativi camini al bioetanolo (ecologici e di forte impatto arredativo); i pavimenti a listoni “effetto parquet” o di resina. Questo materiale ben si presta alle seconde case, comprese quelle di montagna, in quanto è particolarmente resistente, impermeabile, facile da pulire e da applicare (anche per una rapida ristrutturazione) perché non ha fughe, è liscio e si può posare sopra la vecchia pavimentazione. È adatto anche come rivestimento per le pareti e può essere a tinta unita o anche rappresentare un’immagine (ad esempio un bosco). Si presta altresì per i riscaldamenti a pavimento in quanto, oltre ad essere sottile ed elastica, la resina ha un’ottima conducibilità termica.
Arredare la casa in montagna: cosa non deve mancare?
Oltre al camino o in alternativa alla stufa a pellet, in una confortevole casa in montagna non devono mancare ampi armadi per riporre coperte e l’ingombrante attrezzatura da neve per poter riordinare in fretta. Scarponi, sci e racchette andrebbero lasciate nel box auto o sul balcone ad asciugare dopo l’uso, ma per riporli durante la stagione estiva? E che dire dei pantaloni e dei giubbini? L’ideale sarebbe creare un apposito spazio in casa: un soppalco o uno stanzino. Un metro quadrato può bastare anche per un altro elemento essenziale in montagna: l’asciugatrice! Soprattutto se si utilizza la casa solamente nel weekend diventa particolarmente preziosa per non lasciare in giro indumenti e biancheria umidi e non ricoprire con gli stessi i termosifoni che, oltre a seccare e danneggiare i tessuti, favoriscono lo sviluppo di umidità in casa.
