Home staging, cos’è e come ti aiuta a presentare meglio gli ambienti

In caso di vendita o affitto di una casa l’agente immobiliare può proporre un servizio di home staging. Di cosa si tratta? Quali sono gli obiettivi? Funziona davvero? Scopriamolo insieme.

Home staging cos'è

Il termine home staging è inglese e significa letteralmente “mettere in scena una casa”. In pratica si tratta di un servizio professionale atto a preparare l’immobile alla visita di un potenziale acquirente o affittuario, con lo scopo di renderlo più gradevole ed affascinante, perché si sa… Quando si va a vedere una casa, la prima impressione è quella che conta! L’Home staging si pone come obiettivo quello di far vendere o affittare la casa il prima possibile e con un maggior margine di guadagno per il proprietario. Per un risultato efficace è utile rivolgersi a dei professionisti, spesso tramite la propria agenzia immobiliare, ma piccole accortezze, una volta capita la tecnica, è possibile metterle in pratica anche da soli.

Come fare home staging?

Con le giuste strategie e poche semplici regole! Un esperto stager è sempre aggiornato sulle tendenze dell’arredamento di interni e sempre al passo con le richieste immobiliari per le varie tipologie di immobili, zone e soprattutto sui gusti dei potenziali acquirenti. L’intento è quello di sollecitare un impatto positivo alla prima visita, dando l’idea di una casa pulita, in ordine, pronta per essere vissuta e personalizzata. Quali le strategie vincenti?

  • Decluttering e spersonalizzazione, ovvero l’eliminazione del superfluo per i più, che crea visivamente disordine e toglie spazio: il mobilio vecchio e rovinato si può eliminare, così i tanti soprammobili, le foto di famiglia ed i quadri, di gusto personale.
  • Ridefinizione degli spazi: spostare un divano, illuminare un angolo buio, togliere un tavolo troppo grande o un tappeto che appesantisce l’ambiente sono alcune delle strategie vincenti per rendere l’immobile più ordinato, spazioso e semplice da pulire.
  • Tocchi di classe: riordinare e procedere con il decluttering non significa rendere un ambiente totalmente impersonale e asettico. Al contrario: un vaso di fiori messo al posto giusto, delle candele, cuscini colorati, ma anche asciugamani per il bagno nuovi in tinta con i rivestimenti, possono fare la differenza, rendendo la casa più accogliente e offrendo al visitatore l’impressione che sia pronta da vivere, il tutto senza un grande sforzo economico.
  • Pulizia: imbiancare le pareti può essere necessario, così come pulire bene i servizi igienici. Per un effetto: “pronti al trasloco” senza spese aggiuntive!
  • Arredare le case vuote: uno stager professionista ha in genere a disposizione dei mobili da affittare per la visita o per il servizio fotografico utile alla promozione dell’immobile. Allo stesso tempo ha a disposizione contatti con depositi per porvi momentaneamente il mobilio e l’oggettistica che non serve o è di troppo.

Tutto ciò aiuta a vendere o affittare più rapidamente e valorizza l’immobile per poter chiedere un prezzo più alto.

Home staging idee ed esempi

Dunque, l’obiettivo di una messa in scena della casa è quello di dargli un aspetto pulito e semplice, ma attraente ed accogliente per la maggior parte dei potenziali acquirenti. Ecco qualche esempio pratico:

  • Giocare con i colori: se le pareti sono sporche o rovinate, dai toni accesi, con fantasie particolari o fuori moda è opportuno ridipingerle. Una mano di pittura può fare miracoli! L’importante è però scegliere tonalità di colore neutro, dal bianco al beige o tortora chiarissimo, che offrono una maggiore luminosità e sensazione di pulizia, per abbinarsi bene ai toni colorati dei mobili oggi di tendenza e perfetti anche con un arredamento classico in legno. Lo stesso vale per i tendaggi, i cuscini sui divani e gli accessori, in cucina ed in bagno. Per un lieve contrasto colorato optare per fiori o ciotole di frutta fresca, ma anche piatti sul tavolo apparecchiato della cucina.
  • Arricchire le pareti ampie: una parete molto grande non può essere lasciata vuota. Vanno tolte le gigantografie del matrimonio o dei bimbi piccoli, così come i quadri se non di valore. Questi oggetti personali possono essere sostituiti con stampe dai toni neutri, cornici vuote o specchi (soprattutto se la parete è ampia ma la stanza è piccola); senza eccedere nella quantità.
  • Non dimenticare l’esterno, soprattutto se ha un patio o un giardino. Rappresentano il primo impatto visivo e l’immagine della casa agli occhi di tutti i vicini! Prima di ospitare la visita di un potenziale acquirente è dunque buona cosa falciare l’erba del prato, raccogliere le foglie, mettere piante fiorite in punti strategici, un’amaca colorata tra due alberi o un lettino sotto il gazebo. Il tavolino eventuale va apparecchiato con tazze colorate e zuccheriera! Come in una rivista.
Riepilogo dell'articolo

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