Comprare una casa è sempre una decisione importante, soprattutto se non si ha a disposizione tutto il budget necessario ed occorre ricorrere alla richiesta di un mutuo. La scelta della tipologia non è sempre semplice, ma è fondamentale per comprendere la convenienza dell’investimento sul lungo termine e la sua sostenibilità nel tempo. Occorre prestare quindi molta attenzione alla tipologia di tassi di interesse che si scelgono, estremamente variabili a seconda del periodo economico che si sta vivendo al momento della stipula del contratto. Negli ultimi anni, questi sono andati via via aumentando, rendendo più complesso l’accesso al credito per le famiglie e complessa la decisione sulla tipologia: fisso o variabile? Nel corso del 2025 la situazione economica e le politiche monetarie della BCE hanno ammorbidito la situazione, tuttavia, il 2026 potrebbe portare nuove sfide ed oscillazioni importanti. È sempre utile affidarsi alla consulenza di un professionista per scegliere un mutuo per l’acquisto di una casa, ma è fondamentale anche comprenderne le tipologie, i termini ed i rischi. Ecco cosa occorre sapere al riguardo, quali sono le previsioni per il nuovo anno che sta per iniziare e cosa cambierà specificatamente per i tassi variabili.
I mutui per comprare casa, il punto della situazione e le previsioni 2026
Il 2025 ha sofferto di un periodo di instabilità economica a livello mondiale a causa delle politiche monetarie adottate dalle banche centrali. L’obiettivo era quello di contenere l’inflazione e sostenere la crescita. Tuttavia, non sono mancati problemi legati alle fluttuazioni dei tassi variabili sui prestiti, ed in particolare sui mutui per l’acquisto delle case, anche se i cambiamenti sono stati sicuramente meno pesanti che in passato: l’immobiliare ha vissuto una forte ripresa basata anche sulla fiducia, stimolata dai tassi fissi particolarmente convenienti. Il nuovo anno che sta per iniziare si attesta da questo punto di vista come un periodo di transizione, con potenziali modifiche che influenzeranno direttamente i mutui variabili. In Italia, la Banca Centrale Europea (BCE) ha già indicato possibili rialzi, un fattore che renderà i prestiti più costosi. Non è comunque scontato. Si potrebbe assistere anche ad una diminuzione. Ma è certo che gli acquirenti di nuove case si troveranno di fronte ad una seria incertezza economica. La domanda che ovviamente tutti si pongono è: “Nel 2026 conviene optare per un mutuo a tasso fisso o variabile?”. La risposta ovviamente non è semplice. Analizziamo nel dettaglio.
Mutuo variabile: cosa cambia nel 2026
Nel corso del 2025, i tassi di interesse per i mutui variabili sono aumentati. Nel 2026 la situazione potrebbe variare, ma permane incertezza. Se da un lato si prevede che l’inflazione possa rallentare, dall’altro gli esperti non escludono che la BCE possa mantenere i tassi alti ancora per un certo periodo, soprattutto se la crescita economica continua a dimostrarsi lenta, minima. I mutui variabili, – legati all’andamento dei tassi Euribor- quindi, molto probabilmente vedranno un ulteriore aumento nei primi mesi del nuovo anno. Se ne evince che le rate da pagare nei prossimi anni, per i mutui variabili, diventeranno più alte. Tuttavia, se nella seconda parte dell’anno o in un prossimo futuro la situazione dovesse migliorare, i tassi potrebbero scendere ed offrire una diminuzione della quota mensile di rimborso. Allora per superare questa incertezza cosa occorre fare? Il tasso fisso? Dipende sempre dai singoli casi e dal momento preciso della stipula. Attualmente il mutuo variabile è più conveniente. Per chi richiede un prestito per l’acquisto di una casa sul lungo termine (20 o 30 anni), tale variabilità potrebbe essere molto rischiosa. Gli esperti consigliano quindi di prestare attenzione ad alcune tendenze, come le seguenti:
- Maggiore attenzione al rischio: gli acquirenti saranno più cauti nella scelta dell’opzione variabile e potrebbero preferire soluzioni ibride o con un cap (un limite massimo al tasso di interesse), che offrono una protezione contro i rialzi improvvisi.
- Allungamento della durata del mutuo: per abbassare l’importo della rata mensile, in modo da gestire meglio i periodi di aumento dei tassi.
- Mutui variabili con periodo di fissazione: una delle soluzioni più apprezzate potrebbe essere quella di sottoscrivere mutui variabili che prevedono un periodo iniziale di tasso fisso, seguito dal passaggio a un tasso variabile. Questo tipo di prodotto permette di avere un punto di riferimento stabile per i primi anni, riducendo il rischio di aumenti improvvisi.
Cosa fare prima di sottoscrivere un mutuo variabile nel 2026
Prima di prendere in considerazione l’acquisto di una casa con un mutuo a tasso variabile nel 2026 è dunque importante prendere in considerazione alcuni aspetti essenziali:
- Il proprio profilo di rischio: i variabili sono più adatti a chi ha una buona capacità di gestione dei rischi e può affrontare eventuali aumenti delle rate senza compromettere la propria solvibilità e sussistenza.
- Le previsioni sui tassi di interesse: non esistono certezze, ma ipotesi abbastanza affidabili redatte da esperti, da cui si può prendere spunto. Se questi ipotizzassero una diminuzione dei tassi nei prossimi anni, il mutuo variabile potrebbe essere una scelta vantaggiosa.
- La durata del mutuo: ha un impatto diretto sull’importo della rata. Se il tasso è variabile, è necessario tenere presente per quanto tempo si è disposti ad affrontare il rischio di aumenti.
- La possibilità di rinegoziare il mutuo: molti istituti di credito garantiscono tale opportunità a determinate condizioni. Prima di firmare, è fondamentale informarsi sulla presenza di questa opzione e sulle clausole specifiche.
Comprare casa nel 2026: a chi rivolgersi
Per comprare una casa con un mutuo nel 2026 è importante affidarsi ad un consulente immobiliare che sia in grado di consigliare il cliente anche nella scelta del prodotto finanziario di prestito migliore. Gli agenti di iad immobiliare rappresentano i partner ideali in tale contesto, essendo in grado di offrire supporto durante tutte le fasi del processo di compravendita, dalla ricerca dell’immobile alla scelta del mutuo più adatto alle proprie esigenze. Per scoprire le migliori opportunità immobiliari e ricevere assistenza professionale nella scelta del mutuo più conveniente, basta visitare il sito di iad e cercare un professionista che operi nella zona di interesse. Cliccare qui.