Il 2025 ha visto una diminuzione dei tassi di interesse dei mutui per l’acquisto delle case, cosa che si è dimostrata particolarmente stimolante per il mercato immobiliare: l’accesso al credito più semplice stimola le compravendite. Eppure, al contempo si è manifestato un rialzo medio dei prezzi al mq, soprattutto nelle grandi città, rendendo le cose leggermente più complesse per le fasce più giovani o le famiglie in cerca di una proprietà da abitare. Comprendere le dinamiche in cui questa strana dicotomia si sviluppa è importante per trovare la soluzione al bisogno di un immobile, con un budget limitato. E le domande sorgono spontanee: quanto pesa su tali possibilità il calo dei tassi? E l’aumento dei prezzi? Dove conviene comprare, in quali zone? Come muoversi e a chi affidarsi per una mediazione sicura ed efficiente? Ecco tutte le risposte del caso.
Mutui più leggeri: cosa cambia e quali condizioni
Per chi cerca casa, l’andamento dei tassi di interesse è un fattore spesso determinante. La notizia buona è che nel 2025, questi si sono dimostrati in netto calo rispetto agli anni precedenti. Ciò ovviamente rende più conveniente l’accesso al credito sia per l’acquisto che per la ristrutturazione ed amplia la platea dei richiedenti. Tutto avviene grazie alle politiche della BCE (Banca Centrale Europea), che dopo un discreto periodo di rialzi ha avviato una fase di rallentamento e alleggerimento dei tassi. Ogni Istituto di Credito risponde in maniera diversa, per cui è sempre importante fare una valutazione ad ampio spettro prima di scegliere.
In generale, le offerte di mutui per la prima casa mostrano tassi fissi ventennali adeguatamente competitivi e quelli variabili, pur con qualche rischio legato all’oscillazione degli indici, sono divenuti più accettabili e attrattivi e promettono di rimanere tali -almeno sul breve termine- in quanto stabili o ancora in lieve discesa. Sono tornate inoltre, tra le offerte delle banche, anche offerte di “mutuo 100%” o con loan‑to‑value elevato, benché le condizioni di accesso, senza un adeguato reddito o garanzie, rimangono restrittive. Si tratta sostanzialmente di concrete positività: mutui più leggeri significano rate mensili più basse a parità di importo finanziato, oppure la possibilità di finanziare importi maggiori senza superare la soglia di sostenibilità del proprio reddito.
Case più care: l’altra faccia della medaglia
I mutui, dunque, sono più leggeri di recente e facilitano l’acquisto di case, ma il mercato immobiliare segnala anche un altro aspetto: i prezzi delle abitazioni tendono a rimanere alti e in alcuni casi in crescita. Ciò ovviamente riduce la portata reale dell’accessibilità alla transazione. La situazione attuale e in previsione del nuovo anno è così caratterizzata:
· le zone centrali delle grandi città (Milano, Roma, Torino, Firenze) restano molto costose e con in prezzo al mq in rialzo, seppur lieve;
· le aree periferiche urbane, più economiche, stanno subendo aumenti, soprattutto dove la domanda è forte e la disponibilità limitata;
· l’aumento dei costi di costruzione e dei materiali, dovuti alle normative che impongono standard di efficienza energetica sempre più stringenti e green, incide sul prezzo finale delle nuove costruzioni, che incidono sul compratore;
· l’inflazione, seppure in leggera flessione, continua ad influire sui prezzi degli immobili.
In conclusione, anche se la rata mensile ed i costi totali del mutuo sono più bassi, il capitale necessario per il primo acconto, il valore dell’immobile stesso e le spese accessorie (imposte, pratiche, adeguamenti) rendono comunque l’acquisto di una casa impegnativo.
Strategie per chi vuole comprare casa nel 2025
Dunque, quali consigli per acquistare una casa in questo momento?
· È importante monitorare bene le offerte di mutuo che gli istituti di credito offrono, tenendo presente anche la possibilità di surroga, laddove i tassi scendano ancora.
· Se il centro città non offre una soluzione adeguata al proprio budget è necessario considerare le periferie ben collegate, città limitrofe, zone in sviluppo, dove l’impatto del prezzo per metro quadro è significativamente inferiore.
· Un immobile con una buona efficienza energetica seppur inizialmente più oneroso, costa meno in gestione sul lungo periodo ed ha una prospettiva di valore maggiore in caso di rivendita; può essere utile valutare le spese di una ristrutturazione mirata all’efficientamento energetico.
· Bonus fiscali, agevolazioni prima casa, garanzie Stato, incentivi per l’efficienza energetica — queste leve possono ridurre i costi effettivi dell’acquisto: è importante conoscerli.
Affidarsi a professionisti del settore immobiliare è infine il consiglio migliore che si possa dare: in un siffatto mercato, è determinante per acquistare una casa in modo consapevole e sostenibile economicamente. Gli esperti di iad immobiliare offrono un supporto completo e personalizzato, che ha origine dalla ricerca della casa dei sogni in base alle esigenze e al budget a disposizione; grazie a partnership specifiche possono offrire consulenza sui mutui migliori del momento, sulle normative per l’efficientamento energetico ed interventi eventuali da fare. Iad immobiliare è una rete di consulenti indipendenti che lavora su tutto il territorio nazionale ed opera esclusivamente online, garantendo valutazioni realistiche e trasparenti, un vasto portafoglio immobiliare, serietà e commissioni agevolate. Per trovare il professionista giusto basta visitare il sito e ricercare l’addetto più vicino alla zona di interesse. Cliccare qui.